La leggenda sulla nascita di Isola

 




Un giorno, di tanto, tanto, tempo fa, accadde qualcosa di incredibile. La Terra accaldata chiese alle Fonti di darle sollievo.

"Ma come possiamo fare?" Domandarono le piccole Sorgenti.
"Non saprei, il Sole però sta facendo seccare gli Alberi e la Pioggia ha deciso di non tornare...Ho bisogno di aiuto", proseguì la Terra.
Le Fonti cominciarono a pensare ad una possibile soluzione. Tutte unite in effetti avrebbero potuto dare un aiuto, ma bisognava fare qualcosa in più. Chiamarono in appello le Montagne spiegando loro cosa fare.
Le nevi acconsentirono. 

Il Tempo cercò di scorrere lentamente e così il ghiaccio divenne acqua. Le sorgenti confluirono alla Terra. Quest'ultima, colta da un improvviso sollievo vedendo l'Acqua, sospirò e abbracciò in una conca le acque. 

Il livello del bacino blu si alzò. La ghiaia divenne fondale e il Sole accarezzò la superficie d'acqua facendola arrossire con immensi bagliori. Fu in quell'istante che mentre la Terra stava ringraziando le Fonti e la Neve, si sentì un piccolo vagito.

 Il Tempo si rivolse alla Terra: "Ti lascio una impronta di cui dovrai prenderti cura. Si chiama "Isola". Ha bisogno di sole, acqua e cura. Sarà un tesoro meraviglioso che tanti ammireranno". 

Le montagne videro questa briciola nel mezzo del blu e sorrisero. La Terra rassicurò il Tempo e da lì a poco lo fece anche la Pioggia che con il suo intervento e quello del Sole permisero la nascita di piccole piantine su Isola.

Tutti mantennero la promessa e ancora oggi lo puoi constatare: se osservi Isola ti accorgi che è la meraviglia di Acqua, abbracciata dalla Terra, cullata dal Cielo e custodita dal Tempo. 


Foto scattata dall'autrice di Briciole.

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