Aria estiva, il vento accarezza la superficie dell'acqua facendole il solletico. Il profumo in lontananza dei gelsomini ancora fioriti sui balconi delle case che si affacciano sul mare. Il suono delle posate che qualcuno sta mettendo a tavola sancisce l'avvicinarsi dell'ora di cena. La voce di un gruppetto di bambini in cortile che giovano a nascondino, godendosi ogni secondo di quell' estate che si incastonerá nei loro cuori. E in quella immensità di quotidianità, che è normale per qualcuno, per lei non lo è. È seduta a rimirare l'orizzonte, il cuore che era in tempesta ora trova quiete in quella linea così perfetta che sembra il sipario di un celebre teatro. Da quel palco si esibisce il sole per poi lasciare spazio alla luna e anche se qualche ostacolo si crea durante la rappresentazione, nessuno dei due attori protagonisti si osa fermar il tempo.
"Domani, si...domani si volterá pagina e si tornerà a solcare il mare verso una nuova meta". Così continua a ripetersi quella giovane che nella vita ha imparato a danzare nella pioggia e muovere il timone del suo vascello anche nelle peggiori condizioni.
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