Piccole stelle tra sabbia e mare

L'alba sta arrivando, lo si nota dal cielo che si colora di molteplici sfumature. La sabbia è fresca come il lenzuolo lasciato ad asciugare sul balcone, una sera di primavera. La luna si sta allontanando. 

Sotto una duna qualcosa si sta muovendo. E' come se la natura aprisse un sipario per dar spazio a ciò che si appresta ad essere il protagonista indiscusso di uno spettacolo meraviglioso. 

Lentamente dalla terra emerge una tartaruga. E dopo di lei, un'altra ancora. Sono una decina. Hanno rotto il guscio che le proteggeva. Ed ora si sono accorte di essere come planate in un altro pianeta. Sentono la melodia del mare che le chiama. Iniziano a muoversi in direzione della riva. 

L'acqua è quieta. Qualche ondina accarezza il bagnasciuga. Il cielo le osserva: sembrano stelle che si muovono rapidamente nella sabbia. 

Pian piano arrivano alla riva. Tutte attraversano il mare con entusiasmo e grinta, oltre che speranza verso l'orizzzone. Solo una tartaruga tentenna. Si intrattiene un momento sulla spiaggia. Guarda l'acqua. Trema un poco. E poi con il vento che sfiora la sua piccola corazza, si immerge anche lei come le sue sorelle verso quella grande avventura che è la vita. 

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