Tra le nuvole e un prato, il cuore di Marta
Il percorso si fa sempre più ripido sino a che Marta arriva ad un prato ricoperto di splendidi fiori. Sono di colori diversi. Sono tutti spontanei ed è proprio la loro spontaneità che li rende unici e irripetibili. E in quel pomeriggio di primavera, in solitaria, dopo aver respirato a pieni polmoni, osserva il paesaggio, soffermandosi sui declivi e la fontana in pietra accanto ad una chiesetta: "ecco dov'è la felicità", pensa. "Tutti dovrebbero venire qui quando stanno affrontando un momento difficile". E così si siede sul prato. Chiude gli occhi e in quel momento assapora l'aria e il tempo quasi si ferma mentre osserva la serenità ritrovata del suo cuore.
Questo breve istante di serenità viene immaginato tra le cime di Otro, in Valsesia.
Foto dal web
Foto dal web
Commenti
Posta un commento